La Finestra (speciale) di Antonio Syxty in collaborazione con LiquidSky Agency intervista il professor Paolo Musso dell’Università dell’Insubria, docente di Scienza e Fantascienza e autore del saggio La vita extraterrestre edito da Studium.

Questa sera LiquidSky Agency torna a collaborare con LA FINESTRA DI ANTONIO SYXTY SPECIALE e Invito a Teatro per incontrare #PaoloMusso, docente presso Università degli studi dell’ Insubria di Varese dei corsi Fondamenti della Modernità e Scienza e Fantascienza, che ci ha molto colpito per essere l’unico corso accademico su un genere letterario ancora poco accettato dalla cultura “ufficiale” (cui Mario G ha partecipato alla lezione conclusiva di quest’anno accademico presentando il FantaRock).
 
Paolo Musso, romano, ha insegnato in passato in due università pontificie a Roma ed è stato visiting professor a Lima, ha collaborato con giornali come l’Avvenire e Repubblica su temi di filosofia della scienza, è inoltre membro del SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), programma di ricerca di segnali radio di altre civiltà non terrestri: ed è proprio in questa veste che ci presenta stasera il suo recente saggio La vita extraterrestre (ed. Studium), in cui propone un approccio scientifico a un tema abitualmente di dominio appunto della fiction.
 
In questo saggio Musso si estende fino a considerare anche le posizioni della Chiesa sull’ipotesi dell’esistenza di altre forme di vita, pubblicando persino una lettera di risposta del Papa Emerito Benedetto XVI alle sue domande sull’argomento.
 
Ma… attenzione: l’autore però non ama che il suo lavoro venga confuso con la “ricerca degli UFO”, che – ci spiega – sconfina quasi sempre nel sensazionalismo.
 
Lasciamo dunque a lui la parola per distinguere “scienza da fantascienza”, scoprire quali sono le sue passioni in questo genere che ci accomuna e come da docente riesce a spezzarne il pane a… quegli “alieni” dei ventenni di oggi.